Presentata la Piattaforma Delta dell’Istituto per il Credito Sportivo che permetterà di combinare l’analisi economico-finanziaria dei progetti con la misurazione del Social Return on Investment (SROI). Strumento nato grazie alla collaborazione con OpenEconomics. La misurazione del rating ESG e dello SROI sarà applicata a tutte le domande di finanziamento integrando i fattori non finanziari nelle politiche di credito e nella strutturazione del pricing dei finanziamenti della Banca.
L’evento si è tenuto al Parco del Foro Italico alla presenza della presidente dell’Ics Antonella Baldino, del ministro per lo Sport e per i giovani Andrea Abodi, i presidenti di Coni, Cip e Sport e Salute, rispettivamente Giovanni Malagò, Luca Pancalli e Vito Cozzoli, e Gianluca Calvosa, partner di OpenEconomics.
“Per la prima volta in Italia, la determinazione ex ante del ritorno sociale generato da un investimento verrà inserita in modo sistematico nel processo di strutturazione di tutte le operazioni di finanziamento nei settori dello sport e della cultura” ha dichiarato la presidente dell’Ics Antonella Baldino.
“La piattaforma Delta è il punto di arrivo di un lavoro molto alto articolato che è durato un anno. L’Ics va molto oltre gli obblighi e si spinge in una strategia di compliance che coinvolge i clienti mettendo insieme un sistema automatico, avanzato, robusto di calcolo del rischio non finanziario dei crediti e del ritorno sociale degli investimenti ottenuti da questi crediti” ha aggiunto Calvosa di OpenEconomics.
“Inoltre, Ics si spinge ulteriormente avanti nel nell’incorporare i benefici che registra attraverso questa piattaforma nelle politiche di credito di quest’istituto, concedendo uno sconto sul costo della provvista ai clienti particolarmente virtuosi, cioè a quelli che producono più benefici per la collettività e a quelli che hanno un rating Esg più elevato”, ha aggiunto Calvosa
“Una novità straordinaria”, invece, ha definito Malagò la piattaforma Delta, ribadendo come sia “un progetto in linea con la parola magica del momento: ‘sostenibilità’”. Poi è la volta di Pancalli che si sofferma sul “valore pubblico dello sport che non è misurabile” e al quale “la piattaforma guarda, cercando di capire l’impatto di un finanziamento sulla cittadinanza”.
La creazione e la misurazione del valore economico e sociale generato dagli investimenti dedicati alle infrastrutture sportive “rappresenta un elemento indispensabile per comprenderne l’impatto e, quindi, apprezzarne l’utilita’ ad ampio spettro, nel tempo, da associare anche al modello di gestione dei luoghi di sport”, ha concluso nell’ultimo intervento della giornata ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi.